Consigli di Viaggio – l’Isola d’Elba 🇮🇹

Quanta natura, arte e cultura può ragionevolmente ospitare un’isoletta di 224 chilometri quadrati? Se si tratta dell’Isola d’Elba, la risposta potrebbe sorprendervi
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Partiamo da Portoferraio, capoluogo ed attracco per chi approda all’Elba. Questo paese è il più popolato dell’isola, custodisce alcuni grandi tesori della cultura elbana e tutto il fascino della dominazione della famiglia De’ Medici.  Cosimo I De’ Medici, infatti, conferì a Portoferraio lustro ed importanza e fece costruire una fortezza, vero gioiello di urbanistica militare. All’interno delle mura si snodano le strade del centro storico, ricco di luoghi suggestivi da visitare. 


Mettiamoci il costume, prendiamo la crema solare e andiamo nella spiaggia di La Biodola, un lungo arenile ottimamente attrezzato con una serie di servizi e da molti considerata come il luogo ideale non solo per godersi il sole e rilassarsi, ma anche per praticare immersioni e snorkeling. 

Un’altra spiaggia sabbiosa è quella di Cavoli che si trova nella parte sud dell’isola, a pochi chilometri da Marina di Campo: una spiaggia con un fondale molto basso, caratteristica che la rende indicata per chi viaggia con bambini anche molto piccoli. Ci sono poi la spiaggia di Secchetto e la spiaggia di Fetovaia, una delle più conosciute e frequentate di tutta l’Elba.

 

 

Se non amate la sabbia, non preoccupatevi. L’isola d’Elba offre anche splendide baie rocciose, spiagge di ghiaia o ciottoli. Sono tratti di costa davvero selvaggi, ideali per chi non ama la confusione e la folla. Tra le più belle da non perdere ci sono certamente Chiessi, Patresi e Capo Sant’Andrea, tutte e tre situate sulla costa occidentale dell’isola dopo il comune di Marciana. Queste spiagge sono un po’ più difficili da raggiungere, ma che vi ripagheranno della fatica fatta con la loro bellezza.

E dopo una giornata in spiaggia perché non andare alla scoperta di un po’ di storia? Non esiste civiltà del Mediterraneo che non abbia lasciato tracce del proprio passaggio all’Isola d’Elba: Etruschi, Greci, Romani. E poi ancora Spagnoli e Francesi con Napoleone Bonaparte che trascorse qui un lungo esilio. Per ricordare la presenza dell’imperatore di Francia ci sono i Musei napoleonici presenti nella Villa dei Mulini e a Villa San Martino, appena fuori Portoferraio.

Nei Musei Archeologici di Portoferraio e Marciana sono raccolti sorprendenti reperti restituiti dal mare, come ad esempio antichissime anfore che raccontano la storia della navigazione antica. 




Altro luogo ricco di storia è il Castello del Volterraio, sull’omonima strada che collega il comune di Rio Elba con Magazzini. Costruito dai pisani, durante la loro dominazione è oggi una meta irrinunciabile per gli amanti del trekking e per chi vuole ammirare un magnifico panorama sulla parte centrale dell’isola.


È ricca di testimonianze anche Porto Azzurro, una delle località più conosciute dell’Elba, la cui storia è segnata dalla dominazione degli Spagnoli che qui costruirono un insediamento. La loro traccia più imponente è il Forte San Giacomo che ancora sovrasta le moderne abitazioni. A Porto Azzurro tutto è suggestivo: la tranquilla baia, la piazza circondata da negozi e ristoranti, la bellissima Chiesa barocca di San Giacomo Apostolo che ricorda un po’ le chiese di Barcellona.  

Sembra incredibile come un territorio così circoscritto possa racchiudere così tante meraviglie da scoprire.