Consigli di Viaggio – Riviera del Conero e Riviera della Palme, Marche 🇮🇹

In poco più di 100 chilometri di tra Ancona e Ascoli Piceno, la costa delle Marche offre una tale quantità di attrazioni che c’è l’imbarazzo della scelta .

Un mare cristallino, spiagge incantevoli accessibili solo via mare, borghi ricchi di storia e paesaggi unici. E ancora: tour enogastronomici da perdere la testa e una ricca vita culturale che affonda le radici nei secoli passati.


Si parte da
Ancona,  città storica piena di attrazioni, movimento e cultura. Per scoprirla basta solo munirsi di un paio di scarpe comode e di tanta curiosità. Il centro storico vi sorprenderà con la sua architettura dalle influenze bizantine, romane e veneziane. La Cattedrale di S.Ciriaco è una delle chiese medievali più importanti d’Italia e vanta una posizione davvero scenografica sull’antica Acropoli della città. Piazza del Papa, o piazza del Plebiscito, rappresenta invece il “salotto buono”, mentre Corso Mazzini è la via dello shopping. 

Una passeggiata nei pressi del porto vi regalerà una splendida visuale dell’Arco di Traiano, mentre, per concludere la giornata in bellezza, basterà tornare nei pressi del centro ed ordinare un buon piatto di stoccafisso all’anconetana o delle tipiche cozze alla marinara, ovviamente insieme a un buon bicchiere di Verdicchio. 


Dal capoluogo si parte alla volta della
Riviera del Conero e il suo Parco Regionale, un gioiello nel cuore dell’Adriatico fatto di baie, pareti rocciose, insenature e piccoli lidi,  alcuni dei quali raggiungibili solo via mare. Come la spiaggia delle Due Sorelle, nel comune di Sirolo, nota per i due scogli gemelli che escono dal blu delle acque e considerata simbolo della Riviera. Il mattino è l’ora migliore per recarsi in questa zona per godere di questa striscia di ciottoli e sassi bagnata da un’acqua incredibilmente cristallina.

Con una piacevole camminata con vista mare è possibile raggiungere,  da  Sirolo, il piccolo  borgo di Numana, noto per i numerosi scavi che hanno riportato alla luce necropoli picene e per essere il paese delle tartarughe marine. Da svariati anni infatti  Numana è impegnata nella salvaguardia e nella riabilitazione di questi splendidi animali tanto da dedicargli una giornata. 

Antichissimo paese di pescatori, Numana viene menzionata per la prima volta nella Naturalis Historia di Plinio Il Vecchio, dove sostiene che sia stata fondata da coloni Siciliani, quindi sicuramente prima del V secolo a.C..

Proprio alle pendici del Monte Conero si trovava la famosa “grotta degli schiavi” accessibile solo dal mare dove, durante i secoli, i pirati che depredavano Numana erano soliti nascondere i prigionieri, in attesa di riscuotere il riscatto. 

Lasciata alle spalle Ancona si fa tappa a Porto Recanati, vivace città dal lungomare pedonale deliziosamente colorato e da qui raggiungete la città di Recanati, il cui centro storico è una sorta di antologia dell’opera di Leopardi: dalla piazza del “Sabato del villaggio”, antistante alla casa natale del poeta, alla torre antica del convento di Sant’Agostino, passando per la Biblioteca di Palazzo Leopardi fino al colle de “L’infinito”, la famosa altura da cui si domina il panorama che ispirò il celeberrimo componimento.
Ultima tappa della giornata Loreto, cittĂ  di pellegrinaggio con vista mozzafiato su tutta la Riviera.


Da Loreto ci si sposta a Cupra Marittima, piccolo centro balneare che apre la Riviera delle Palme, un litorale dalle ampie spiagge caratterizzato da una vegetazione mediterranea e dalla presenza di ville di inizio Novecento. Oltre a godere della bellezza del litorale sabbioso e del mare limpido, da qui è possibile raggiungere Ascoli Piceno anche in bicicletta, attraverso svariati percorsi ciclabili all’insegna della lentezza e del buon gusto. Pedalando lungo il tragitto avrete modo di fare soste, apprezzare il paesaggio circostante ed avvicinarvi a piacevoli e piccole realtà locali come Grottammare, dove sarete pervasi dal profumo degli aranceti, oppure San Benedetto, città dalle antiche tradizioni marinare, che vanta un lungomare pieno zeppo di locali e un singolare museo a cielo aperto, il MAM Museo d’Arte sul Mare, con centinaia di sculture realizzate sulla scogliera da artisti internazionali. Nel raggio di 50 chilometri si arriva  ai piedi dei Monti Sibillini su alture e strade lontane dal traffico, che, passando per borghi e paesini  come Offida e Ripatransone, fanno  capolino ad Ascoli Piceno, la capitale dell’oliva dop, il  piatto tradizionale della gastronomia marchigiana alla quale vi sarà impossibile resistere.