Il team Onivà nel mondo – Vanda a Capo Nord, Norvegia 🇳🇴
Anni fa Vanda ha realizzato il sogno di tante di noi: un on the road fino a limite settentrionale dell’Europa, Capo Nord in Norvegia .
Continuano le storie del Team di Onivà accanto a quelle dei nostri Viaggiatori. Oggi andiamo in Norvegia con Vanda.
8 agosto 2019, la macchina segna 6.464 km, un ultimo check ai bagagli e si parte, direzione Capo Nord. Questo non è un semplice viaggio, ma la realizzazione di un sogno nel cassetto, un on the road attraverso l’Europa, fino al suo limite estremo. Abbiamo visto tante e diverse e bellissime città, passato confini, subìto il meteo inclemente sotto la nostra piccola tenda e riempito gli occhi di splendidi paesaggi.
Attraversate Italia e Svizzera raggiungiamo Strasburgo, da lì in mezza giornata arriviamo ad Amburgo. L’indomani raggiungiamo Hirtshals in Danimarca, da dove un viaggio in mare di 16 ore ci porta a Bergen. L’eccitazione comincia a farsi sentire, i paesaggi cambiano, e la Norvegia ci accoglie con una giornata di sole strabiliante.
I passeggeri sono tutti sul ponte al sole, a godere dello spettacolo dei fiordi che stiamo attraversando. Bergen è coloratissima, il mercato del pesce e il centro storico Bryggen sono all’altezza della sua fama. Dopo la prima notte in campeggio, sotto la pioggia incessante, ci addentriamo nella meraviglia che è la Norvegia. Le ore di guida non sono poche, ma il mutare dei paesaggi, che si fanno via via sempre più vasti, sono un incredibile passatempo.
Attraversiamo l’Atlantic Road, l’esempio perfetto dell’integrazione dell’uomo con la natura estrema. È qui che tra discese e salite, incontriamo i primi spettacolari fiordi. Il campeggio è proprio vicino al mare ed il tramonto nel silenzio surreale, ha una luce che non si può descrivere.
Salendo lungo la costa lo spettacolo è sempre più entusiasmante, l’autostrada in molti punti è interrotta da traghetti che permettono di tagliare tra i fiordi. Sorseggiare un caffè nei piccoli bar a bordo, è un modo piacevole di godersi il paesaggio, seppur nuvoloso, spezzando le ore di guida. La meta è sempre più vicina, saliamo, e i chilometri non si contano.
Attraversiamo la strada artica, finalmente passiamo il Circolo Polare Artico, e un viaggio in nave di 4 ore ci porta alle Lofoten. Il profilo in lontananza delle creste appuntite delle Lofoten, è uno spettacolo che non dimenticheremo. Lasciamo le spettacolari Lofoten puntando gli occhi verso il Nord che è sempre più vicino, così come il freddo è sempre più pungente.
Le emozioni degli ultimi chilometri non so descriverle, così come la bellezza muta di quel paesaggio argenteo che è l’estremo Nord. Ma non ci accontentiamo e dopo 9 km di trekking artico e fangoso, raggiungiamo il promontorio di Knivskjellodden, il vero punto più a nord d’Europa. La firma sul diario degli avventurosi che si sono spinti fino a qui, è d’obbligo, mentre salutiamo il famoso globo di Nordkapp in lontananza, 1500 metri più indietro di noi.
Inizia la discesa, non senza un po’ di nostalgia per quel luogo così mitico. Nei successivi 6 giorni attraversiamo Svezia, Finlandia, Danimarca, Germania e Svizzera, sostando nelle bellissime capitali Stoccolma e Copenaghen, e poi giù verso casa. Il 23 agosto usciamo al casello della nostra città, e la macchina segna 16.484 km. 10.020 km di libertà, di avventura, di viaggio.