Onivà Cinema – San Francisco 🎥✨🇺🇸

Di salite e discese a San Francisco ce ne sono tante. E ad ognuna di esse, probabilmente, corrisponde un film

. Noi qui ne abbiamo raccolti un paio, spaziando da una zona all’altra della città e approfittandone per proporvi un itinerario che vi permetta di apprezzare a pieno i suoi scenari metropolitani e le sue atmosfere accoglienti.
Continuate a leggere per vivere (o rivivere) insieme a noi San Francisco e alcune delle pellicole che l’hanno resa protagonista o sfondo delle loro storie.

ZOO DI SAN FRANCISCO
Nonostante sia ambientato a San Francisco,“L’alba del pianeta delle scimmie” (2011) è stato in buona parte girato a Vancouver (nella Columbia Britannica), oltre che alle Hawaii.
Ci sono però alcune eccezioni che hanno portato il cast fino in California.
Una di queste è la sequenza in cui le scimmie vengono riprese dall’alto mentre si dirigono verso l’ingresso dello zoo.
Ecco, quello stesso zoo è proprio è quello di San Francisco, uno spazio ampio ben 40 ettari, luogo di nascita del gorilla Koko e, fino al 2017, casa di Elly, il rinoceronte nero più vecchio del Nord America.
Andateci per trascorrere un pomeriggio all’aria aperta e all’insegna del grande cinema!

 

PENITENZIARIO FEDERALE DI ALCATRAZ
Sapevate che l’Alcatraz mostrata in “Fuga da Alcatraz” è il vero penitenziario federale di San Francisco?
Per il film del 1979 con Clint Eastwood, infatti, un’intera troupe di tecnici, direttori della fotografia, attori e produttori, si ritrovò proprio sull’isola, a girare nella prigione in cui anni prima era stato rinchiuso il gangster Al Capone.
Per l’occasione, la struttura, già in disuso dal 1963, fu rimessa a nuovo con importanti lavori di ristrutturazione, che avrebbero contribuito al suo successivo sviluppo come meta turistica.
Le pareti furono riverniciate e gli interni risistemati, restituendo al luogo un aspetto più nuovo.
Oggi, anche grazie al recupero legato alle riprese di “Fuga da Alcatraz”, il carcere di massima sicurezza più famoso d’America è visitabile, e per raggiungerlo è possibile prendere uno dei tanti traghetti che partono dalla baia di San Francisco!

 

ARIZMENDI BAKERY (4301 SAN PABLO AVE, EMERYVILLE)
Quelli di Disney Pixar non sono noti soltanto per la magia che creano con i loro film d’animazione, ma anche per il fatto che spesso inseriscono all’interno di questi ultimi delle piccole perle, come dei riferimenti diretti a luoghi a cui sono particolarmente affezionati nella realtà.
Lo si nota in “Up”, con la gelateria Fentons di Oakland, ma ancor di più in “Inside Out” (2015), dove la piccola Riley si muove, insieme ai genitori, per le strade di San Francisco.
È qui che la famiglia Andersen si è trasferita dal Minnesota per motivi di lavoro del padre, ed è a una panetteria della vicina città di Emeryville (a quindici minuti d’auto da San Francisco) che i produttori del film hanno voluto rendere tributo.
Stiamo parlando di Arizmendi, una specie di catena uno dei cui punti vendita si trova proprio accanto agli studi della Pixar a Emeryville.
Provate ad andare e a vedere se anche a voi, come a Riley, verrà servito un trancio di pizza ai broccoli!

 

FORT POINT 
Chi dice “San Francisco” dice automaticamente “Vertigo” (in Italia “La donna che visse due volte”), l’iconico film di Alfred Hitchcock risalente al 1958.
Una tra le sequenze più importanti della pellicola, che è stata girata quasi per intero nella città californiana, è quella in cui Scottie salva Madeleine quando lei, inaspettatamente, si getta nelle acque della baia di San Francisco.
Le riprese della scena sono avvenute a Fort Point, una fortificazione costiera collocata sul lato meridionale del Golden Gate Bridge.
Andate a passeggiare lì vicino per scattare una foto cercando di riprodurre la meravigliosa prospettiva hitchcockiana!

 

CASTRO CAMERA (575 CASTRO STREET) 
Harvey Milk è stato un politico statunitense attivo, nel corso degli anni ‘70, nel movimento LGBTQ+.
Assassinato nel municipio di San Francisco insieme al sindaco George Moscone dall’ex consigliere comunale Dan White nel 1978, la sua incredibile storia è stata raccontata in “Milk”, film del 2008 diretto dal regista Gus Van Sant.
Nel corso della pellicola, come effettivamente fu nella realtà, Milk – interpretato da Sean Penn (che vinse l’Oscar come Miglior attore protagonista nell’edizione 2009) – si trasferisce a San Francisco, e in particolare nel quartiere di Castro, che sta trasformandosi in un punto di riferimento per la comunità omosessuale della città.
Lì apre Castro Camera, un negozio di fotografia che presto diverrà il suo ritrovo politico, un luogo in cui riunire tutti coloro credessero nelle istanze di pari diritti e opportunità di cui si faceva portatore.
Ed è proprio Castro Camera che vogliamo suggerirvi come tappa immancabile del vostro viaggio a San Francisco.
Il negozio, che dal 2011 ospita uno store dedicato alla campagna sui diritti umani, è stato infatti utilizzato come set per il film, ma rappresenta comunque e soprattutto un posto in cui fermarsi per saperne di più su quell’uomo straordinario che, per un breve periodo, della sua vita su addirittura soprannominato il “Sindaco di Castro Street“.

 

2640 STEINER ST
Al 2640 di Steiner Street, nel quartiere residenziale di Pacific Heights a San Francisco, si trova una graziosa palazzina in stile vittoriano costruita nel 1893.
Fin qui nulla di strano, se non fosse che quella stessa palazzina è stata utilizzata come set per la commedia drammatica “Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre” (1993).
Il film, ormai divenuto un cult, vede come protagonista Robin Williams, che interpreta Mrs. Doubtfire, una finta governante, allo scopo di vedere regolarmente i suoi figli.
Dopo il divorzio con la moglie Miranda, infatti, il giudice ha stabilito che questi ultimi saranno temporaneamente affidati all’esclusiva custodia di lei, consentendo al padre Daniel di incontrarli solo il sabato.
È proprio per amore dei suoi ragazzi che Daniel escogita un piano e si trasforma, appunto, in Mrs. Doubtfire, tata che viene assunta dall’inconsapevole Miranda.
Fate un salto al 2640 di Steiner Street (ricordate che la casa è privata, dunque non è visitabile dall’interno!) per ripercorrere le avventure di uno dei personaggi più iconici di Robin Williams, e magari per lasciare, come sono soliti fare molti fan, un fiore in sua memoria.

 

ST. PAUL CATHOLIC CHURCH (221 VALLEY STREET)
Chi è la suora più esuberante del cinema hollywoodiano?
Siamo certe che avete pensato proprio a lei: Suor Maria Claretta, interpretata in “Sister Act” da una magistrale Whoopi Goldberg!
Se ben vi ricordate, il film è ambientato a San Francisco, dove Deloris Van Cartier – che non ha ancora indosso le vesti da suora ma quelle di solista del gruppo The Ronelles – giunge scortata dal tenente Eddie Souther.
L’uomo l’ha condotta in città, e più precisamente nel convento di Santa Caterina, per proteggerla in quanto testimone chiave di un omicidio perpetrato proprio dall’amante di lei, il criminale Vince LaRocca.
Deloris assume così una falsa identità e, nel corso della sua permanenza in convento, porta gioia e scompiglio fra le sorelle devote.
Una fra le scene più famose a tal proposito è quella finale, in cui il coro di suore si esibisce cantando “I will follow him” davanti al Papa in persona.
Gli interni della chiesa, che per il resto del film sono quelli della First United Methodist Church di Los Angeles, in questo caso sono quelli della chiesa cattolica di San Paolo a San Francisco.
Visitatela per ammirarne lo splendido rosone mentre tenete in cuffia le musiche di “Sister Act”!