Consigli di Viaggio – le Isole Tremiti 🇮🇹

Cinque lembi di terra frastagliati, circondati dal blu dell’Adriatico, veri e propri angoli di paradiso: benvenuti nelle Isole Tremiti, una delle meraviglie indiscusse del nostro Paese.
 

 

Le Tremiti distano circa 10 miglia dalla costa del Gargano e offrono una varietà di paesaggi sia in superficie, che sott’acqua: fondali meravigliosi si alternano a pareti sottomarine rendendo queste isole un paradiso per le immersioni e per chi ama la natura. Le Isole Tremiti sono parte del Parco Nazionale del Gargano, in qualità di Riserva Naturale Marina; questo ha permesso di preservarne l’area costiera e i fondali, rendendola una zona inviolabile.


L’Arcipelago comprende isole accomunate da caratteristiche simili quali la natura rocciosa delle coste o la bassa densità di abitanti: le uniche isole abitate, infatti, sono San Nicola e San Domino con una popolazione di circa 350 abitanti che lo qualifica come il comune il più piccolo della Puglia ma, probabilmente, il più famoso dal punto di vista turistico.

San Nicola, considerata un museo a cielo aperto e ricchissima di monumenti, è testimonianza della storia delle isole: torri, fortificazioni imponenti, muraglie, chiese e chiostri di una fortezza-abbazia, Santa Maria a Mare, che ricopre un rilevante interesse storico e artistico. San Nicola, ha tra le sue bellezze Cala degli Schiavoni, Cala Diamante e Cala Tamariello, la grotta del Coccodrillo e Cala Tramontana.

 

San Domino, ricoperta da pini d’Aleppo e macchia mediterranea, è l’isola principale. Ospita alcune strutture alberghiere, villaggi e locali e vanta l’unica spiaggia sabbiosa dell’arcipelago: Cala delle Arene

Capraia, o Caprara è un’isola disabitata dove nidificano i gabbiani reali, punteggiata da piante di capperi ed è il paradiso dei sub. Vale la pena andarci per un tuffo nella bellissima Cala dei Turchi.

Pianosa, distante una ventina di chilometri dalle sue “sorelle maggiori”, si presenta come un pianoro roccioso in mezzo ai flutti del mare, anch’essa completamente disabitata. Cretaccio, infine, di fatto è un grande scoglio argilloso, molto amato da chi pratica le immersioni.  




Una leggenda vuole che queste isole siano nate da tre sassolini, gettati in acqua dal re greco Diomede di ritorno dalla guerra di Troia: da qui hanno preso il nome di Isole Diomedee

Che sia vero o no, la loro natura, il mare blu, le grotte e le baie le rendono un luogo affascinante da non perdere.