Onivà Cuisine Kit – Il Pad Thai 🍜🇹🇭

Quando abbiamo pensato a un ipotetico “menù” per l’Onivà Cuisine Kit, la prima destinazione che avevamo in mente è stata la Thailandia e il primo piatto il Pad Thai .

Partire idealmente per la “Terra del Sorriso” ci sembrava di buon auspicio, così come immergersi in atmosfere esotiche, tra erbe aromatiche, spezie colorate e profumo di latte di cocco.

Oggi vi parliamo di uno dei piatti principali della cucina thailandese e sicuramente uno dei nostri preferiti in assoluto. Scopriremo le sue origini, i suoi ingredienti e dove è possibile mangiarne una delle versioni migliori al mondo.

Oltre che a casa vostra, con l’Onivà Cuisine Kit, ovviamente.


✨Un po’ di storia ✨

In molti ritengono che il piatto abbia origini cinesi, in realtà gli spaghetti di riso saltati sembra fossero già presenti durante il regno di Ayutthaya fin dal 1350. La versione odierna di questa specialità si fa risalire agli anni ‘40, quando il re decise di creare un piatto che identificasse la Thailandia nel mondo, venendo però incontro ai gusti occidentali. Fu allora che il primo ministro indisse un concorso culinario, coinvolgendo i più importanti cuochi thailandesi. L’esito di questo concorso portò alla creazione del pad thai, o meglio di una prima versione, che prevedeva l’utilizzo di spaghetti di grano,  poi sostituiti da quelli di riso per eliminare le influenze cinesi e per utilizzare prodotti tipici thailandesi, come era appunto la pasta di riso.


✨Gli ingredienti ✨

Il bilanciato mix di ingredienti che rende il pad thai unico comprende lo zucchero, i peperoncini e il sapore del tamarindo per un risultato dal gusto inconfondibile.

La proteina principale può essere pollo o maiale (la tradizione, in realtà, non lo prevede, ma ormai è un’aggiunta molto diffusa), tofu o gamberetti con erbe aromatiche, germogli di soia e arachidi a cui viene aggiunto spesso un tocco di lime, a renderne il gusto ancora più rinfrescante.

Le combinazioni che si possono creare per il pad thai sono quasi infinite, anche se la ricetta originale prevede a volte l’utilizzo di ingredienti che in Italia non sono reperibili come i germogli di banano e una particolare rapa disidratata che conferisce un gusto molto particolare se grattugiata sopra.

✨Dove mangiarli in Thailandia ✨

Sicuramente Bangkok è una delle principali destinazioni per assaggiare il pad thai. I più caratteristici si possono assaggiare a Khao San Road, tra le varie bancarelle di street food dove nei grandi e roventi wok sfrigolano tutti gli ingredienti diffondendo nell’aria l’aroma tipico. I migliori pad thai di gamberi si possono assaggiare invece nella zona di Mahachai Road (ad esempio da Thipsamai) dove vengono utilizzati i migliori gamberi della zona, appena pescati.

Il miglior pad thai di Bangkok sembra servirlo il Padthai Ekkamai, una rustica e piccola bottega di periferia aperta fino alle 4:00 di mattina, il cui piatto forte è la versione con gamberi giganti.

Curiosità ✨

Nonostante il pad thai sia il piatto più conosciuto di tutto il paese e più amato dagli occidentali, in realtà non è molto consumato tra gli stessi thailandesi che gli preferiscono di gran lunga il Kao Pad (il riso saltato) e il Guay Tiew (una sorta di ramen thailandese con noodles in brodo, carne e verdure).

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